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Quanto conosciamo davvero la nostra pelle e le sue esigenze? Ecco un semplice test per scoprire il nostro Skin Identikit e adeguare la nostra beauty routine.
Sempre più persone nel corso della vita si avvicinano ad un consumo cosmetico green, fatto di scelte che si inseriscono nel movimento cosiddetto clean beauty. La motivazione risiede nel fatto che la sensibilità cutanea è in aumento a causa di inquinamento, stress e frequente esposizione ai device digitali.
Il movimento del clean beauty mira a diffondere più consapevolezza sull’attenzione da prestare alla qualità degli ingredienti cosmetici che applichiamo quotidianamente sulla pelle: sempre più ingredienti naturali di derivazione vegetale come oli e burri vegetali e sempre meno sostanze come paraffina, petrolati, siliconi, oli minerali, PEG, parabeni, SLES, formaldeide e derivati.
Molte donne si avvicinano ad acquisti di cosmesi naturale proprio durante la gravidanza o dopo il parto: l’attenzione agli ingredienti usati sulla propria pelle e su quella del proprio bimbo diventa una priorità delle mamme.
Ma non solo: consumare in stile clean beauty significa anche prestare attenzione all’impatto che l’uso quotidiano di prodotti cosmetici ha sull’ambiente. Non solo gli ingredienti che vengono dispersi in acqua, ma soprattutto lo smaltimento dei packaging, composti per la stragrande maggioranza da plastica.
Il movimento del clean beauty mira a sostenere un maggiore acquisto di cosmetici dal packaging più green,
ad esempio in vetro o bioplastica, e dei cosmetici cosiddetti “nudi”. Parliamo dei cosmetici solidi che, non avendo l’acqua nella formulazione, si presentano sotto forma di panetti confezionabili in involucri di carta.
La maggior parte delle persone tende ad avere una conoscenza superficiale: i ritmi della routine quotidiana spesso non lasciano spazio ad approfondimenti, soprattutto se si è in attesa o con un neonato da accudire. Conoscere la propria pelle è però fondamentale per la scelta dei migliori prodotti: a chi non è mai capitato di acquistare diversi cosmetici nella speranza di risolvere un problema e doverli lasciare a metà perché non erano quelli giusti? Rimarrete sorprese nello scoprire che ne bastano pochi e naturali per garantire efficacia cutanea!
Vediamo insieme gli step da compiere per conoscere le esigenze della nostra pelle:
1. Per prima cosa occorre osservare la propria pelle al risveglio per poterla classificare in:
2. In secondo luogo, partendo dal tipo di pelle bisogna identificare la presenza di:
3. Inoltre, occorre verificare se ci stiamo prendendo cura dell’idratazione della nostra pelle adeguatamente, in quanto potrebbe soffrire di disidratazione. Oltre ad osservare il suo aspetto, basta porsi due semplici domande:
4. Da ultimo, è bene ricordare che, se si vive in città, bisognerà prendersi cura della propria pelle con un’attenzione in più:
Una volta che avremo risposto a tutte queste domande, il consiglio dei beauty expert è studiare una routine personalizzata che vada ad agire sulle nostre abitudini quotidiane. Solo facendo diventare questi gesti abituali riusciremo ad avere un impatto positivo sulla cura della nostra pelle. Lo step in assoluto più importante è quello dell’idratazione: bere molta acqua e applicare la crema idratante mattina e sera dovrebbero essere azioni immancabili nel quotidiano.
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In secondo luogo, è necessario individuare gli ingredienti da ricercare nei cosmetici per trattare adeguatamente la nostra pelle secondo le sue caratteristiche: un burro ricco e dalla texture corposa è infatti consigliabile su una pelle secca ma da evitare per chi ha una pelle mista o grassa. Saper leggere le etichette e l’INCI per individuare la presenza di determinati ingredienti in formula è quindi fondamentale per scegliere il cosmetico più adatto.
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