
A differenza di quella esterna, per questa forma di otite vengono prescritte gocce antibiotiche auricolari, mentre per prevenire l'infezione basta ...
Prendersi cura dei capelli è una sana abitudine da insegnare fin da piccoli. Ma con quali spazzole farlo? Ecco le migliori.
Bisogna iniziare a prendersi cura del cuoio capelluto, in particolar modo, fin da quando sono neonati, prendendo le giuste accortezze per far sì che i capelli crescano sani e robusti.
Ci sono alcuni accorgimenti, “regole” e suggerimenti che è bene seguire e insegnare ai bambini, dalla frequenza dei lavaggi, fino alla temperatura dell’acqua, senza trascurare ovviamente la scelta di shampoo e di accessori, come pettini e spazzole per bambini, per districare i capelli.
Come prima regola è indispensabile ricordarsi che nei bambini, specie in quelli più piccoli, va usata la massima delicatezza, facendo attenzione a scegliere i prodotti più adatti al loro tipo di capello, che siano delicati ma allo stesso tempo efficaci.
In secondo luogo si deve prestare massima attenzione all’igiene del cuoio capelluto, mantenendolo sempre pulito: questa è la vera chiave per far crescere capelli sani.
A dispetto di quanto si possa pensare, però, ciò non significa lavare costantemente i capelli, anzi: il lavaggio dei capelli deve essere programmato in base all’età, al tipo di capello e alle attività praticate, specie nel caso di sport.
Esagerare con la pulizia, infatti, esattamente come non è indicato per gli adulti, fa male anche ai bambini; se i neonati non hanno particolari esigenze di igiene, man mano che il bimbo cresce e le sue abitudini cambiano, anche la routine dei lavaggi naturalmente si modificherà, adattandosi al nuovo tipo di vita.
In generale 3 volte a settimana sono sufficienti, ma i bambini che trascorrono molto tempo all’aria aperta, o quelli particolarmente attivi, potrebbero necessitare di un lavaggio in più.
Indicativamente si consiglia di seguire l’abitudine dei giorni alterni per dare alla cute il tempo necessario per respirare. L’eccezione è rappresentata dal bagno in piscina, dopo il quale i capelli vanno sempre lavati, visto che il cuoio capelluto delicato non ama il cloro.
A differenza di quella esterna, per questa forma di otite vengono prescritte gocce antibiotiche auricolari, mentre per prevenire l'infezione basta ...
Il consiglio è di seguire almeno l’abitudine dei giorni alterni al fine di concedere a tutta la cute un intervallo di tempo utile per respirare.
Dopo averli lavati, i capelli vanno avvolti con un asciugamano per togliere l’acqua in eccesso, ma non devono essere strofinati con troppa energia, perché c’è il rischio di indebolirli, spezzarli o danneggiarli. Molto meglio tamponarli partendo dalla radice fino alle punte, per poi pettinarli con un pettine a denti larghi.
In caso di uso del phon, si consiglia di tenerlo a una distanza di almeno 15 cm, in modo da non bruciare i capelli, partendo prima dal cuoio capelluto, per poi arrivare alle lunghezze.
Una delle più importanti abitudini da imparare fin da piccoli è quella di pettinare i capelli; ma per farlo, meglio un pettine o una spazzola?
Pettinare i capelli aiuta a evitare che impurità e polveri si depositino sui capelli, impedendo alla cute di respirare correttamente. In generale i pettini a denti larghi sono i più indicati per pettinare i capelli dei bambini, anche quando si usa il balsamo, ma in generale in pettini e spazzole la cosa importante è la funzionalità: le loro dimensioni sono adatte a quella della testa del bimbo, e favoriscono la circolazione sanguigna del cuoio capelluto; la spazzola per neonati, ad esempio, ha setole estremamente morbide, per evitare le irritazioni, e previene anche la formazione di elettricità statica nei capelli.
Ci sono poi pettini con denti folti ed estremità smussate, pensato per rimuovere le cosiddette croste lattee dal cuoio capelluto. In linea generale i pettini sono adatti ai capelli fini e sono indicati, se usati con cautela, per pettinare i capelli bagnati, mentre le spazzole pettinano meglio i capelli.
Le spazzole vanno scelte in base all’età del bambino.
Meglio prediligere spazzole dalle setole morbide, visto che la cute in questo momento è particolarmente delicata.
In questa fase è consigliabile un pettine a denti larghi per far sì che il bimbo non si infastidisca mentre viene pettinato.
Si può optare per un tipo di spazzola più fitto e resistente, in modo da districare anche i capelli più lunghi.
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