Dipingere è un’attività fondamentale per i bambini, che permette loro di sviluppare la propria creatività esplorando un mondo nuovo di colori, materiali e forme. La pittura verticale, in particolare, permette di sperimentare in modi nuovi e diversi, impiegando tutto il corpo in una posizione inusuale rispetto alle classiche attività da seduti.

Vediamo come funziona, quali sono i benefici e come organizzare gli spazi al meglio.

Cos’è la pittura verticale

Con il termine pittura verticale si intende un tipo di disegno che i bambini realizzano – come dice il nome – su una superficie verticale (un foglio, una tela, persino il muro per i più arditi), liberi di esprimere la propria creatività.

Generalmente, questo tipo di pittura può essere praticato a partire dai 15 mesi, mettendo i bambini in piedi davanti al foglio bianco e lasciando che disegnino liberamente utilizzando i colori primari – meglio uno alla volta, all’inizio – prima con le mani e poi, via via che cresce, con i pennelli. L’importante è che i bambini non siano indirizzati e possano invece scegliere autonomamente cosa e come dipingere.

I benefici della pittura verticale per i bambini

I benefici per i bambini che lavorano su una superficie verticale sono numerosi: la pittura verticale, infatti, permette di rafforzare e sviluppare capacità fisico-motorie diverse rispetto a quelle che entrano in gioco stando seduti al tavolo o sul pavimento.

Per i bambini è più comune giocare, dipingere o dedicarsi ad attività motorie fini su superfici orizzontali come il disegno con i pastelli a cera, quindi dipingere su superfici verticali può essere un ottimo modo per sviluppare non solo il lato creativo ma anche alcune particolari abilità motorie.

1. Stabilità spalla/gomito

L’uso di superfici verticali grandi consente ai bambini di utilizzare movimenti delle braccia più ampi che incoraggiano la forza e la flessibilità delle articolazioni e dei muscoli degli arti superiori. Anche le mani si rafforzano, poiché lavorano contro la gravità per continuare a tracciare linee verticali, orizzontali e diagonali.

2. Coordinamento bilaterale

Per i bambini, tracciare un oggetto, usare uno stencil o anche solo stabilizzare la carta per scrivere su una superficie verticale richiede l’uso di entrambe le mani (una per tracciare, una per tenere), che richiede propriocezione e forza per tenere l’oggetto.

3. Attraversamento della linea mediana

Quando un bambino disegna su una grande superficie verticale, deve attraversare la linea mediana del suo corpo con la mano dominante per raggiungere tutti gli spazi.

4. Estensione del polso

Disegnare in verticale mette naturalmente il polso in una posizione estesa che incoraggia la stabilizzazione della mano per una migliore presa e controllo degli strumenti.

5. Attenzione visiva e coordinazione occhio-mano

Lavorare su una superficie verticale avvicina il compito agli occhi del bambino. Questo aiuta i bambini che hanno difficoltà a mantenere l’attenzione visiva e può aiutare a incoraggiare la coordinazione occhio-mano, poiché il bambino ha una visione migliore di ciò che sta facendo.

6. Consapevolezza spaziale

Quando un bambino lavora su una grande superficie verticale, rende i termini direzionali (su, giù, sinistra, destra) molto più facili da capire perché può mettere in relazione le parole con il proprio corpo.

7. Sensorialità

La pittura verticale può essere utile per i bambini irrequieti che lavorano meglio in posizione eretta piuttosto che seduti a una scrivania.

8. Forza e postura

Lavorare in posizione inginocchiata o in piedi su una superficie verticale aiuta anche la forza dei bambini, oltre a mantenere una postura corretta. Non è possibile accasciarsi o appoggiarsi allo schienale della sedia: l’unica scelta è coinvolgere i muscoli del core e della schiena per mantenere una postura eretta!

Come allestire uno spazio dedicato

Non ci sono delle regole fisse per organizzare uno spazio dedicato alla pittura verticale in casa. Potete semplicemente appendere un grosso foglio alla parete, scegliere un apposito supporto o, se il bambino è più grande, utilizzare un cavalletto con una tela o una lavagna con fogli.

Il bambino deve essere lasciato libero di esplorare la pittura nelle sue sfumature, odori, consistenze con tutto il corpo, quindi per non limitare la sua creatività proteggete prima ambienti e vestiti (utilizzando appositi grembiuli o, semplicemente, vestiti vecchi).

Anche per gli strumenti, date via libera alla creatività: non solo pennelli o mani, sperimentate anche spugne, spazzolini, tessuti e, perché no, persino mazzi di scarti di verdura.

Seguici anche su Google News!
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Categorie

  • Bambino (1-6 anni)