Spesso i neonati si riposano facilmente quando sono nell’ovetto della macchina, tanto che molti genitori girano in automobile per farli addormentare. Questa tecnica cessa di essere efficace dopo i primi due anni di vita quando moltissimi bambini iniziano a soffrire di mal d’auto. Un fenomeno molto diffuso che riguarda il 30% dei bambini e che invece è quasi completamente assente nei neonati.

Parliamo della cinetosi, il mal d’auto nei bambini, una condizione diffusa ma che generalmente tende a sparire spontaneamente intorno al dodicesimo anno d’età. Una condizione particolarmente fastidiosa che riguarda tutti i movimenti passivi, non solo il mal d’auto vero e proprio, e che può costituire un problema serio per gli spostamenti e che i genitori devono conoscere per saperlo trattare in maniera corretta per alleviare il più possibile i sintomi associati.

Perché i bambini soffrono il mal d’auto?

L’origine del mal d’auto nei bambini non è del tutto nota, soprattutto non si comprende come mai alcuni bambini ne soffrano e altri no. Il problema non è sicuramente da individuare nel movimento dell’automobile, in quanto quello che viene chiamato mal d’auto si verifica anche su altri mezzi di trasporto (nave, aereo o treno), ma anche a seguito di movimenti rotatori come quelli dell’altalena e delle montagne russe.

All’origine di questo disturbo c’è la capacità del cervello di ricevere i messaggi dei movimenti che percepisce e di elaborarli correttamente. Un bambino seduto in auto, per esempio, riceve segnali di movimento dalla vista ma anche dalle orecchie dove è situato il sistema che controlla l’equilibrio.

Da una parte il bambino vede ciò che lo circonda che è immobile (il sedile, i giocattoli, i passeggeri vicini, eccetera), ma dall’altra percepisce il movimento. Questa discrepanza sensoriale “confonde” il cervello generando i sintomi e i fastidi tipici del mal d’auto.

Le cause del mal d’auto nei bambini

Nonostante molti meccanismi che determinano il mal d’auto nei bambini siano sconosciuti o non del tutto chiari è possibile comprendere alcuni elementi alla base di questo disturbo. Parliamo infatti di un fenomeno legato all’ipersensibilità del labirinto, ovvero il centro dell’equilibrio che è situato nell’orecchio interno.

Questa ipersensibilità sollecita eccessivamente il sistema nervoso neurovegetativo provocando quella discrepanza sensoriale di cui abbiamo parlato.

Mal d’auto nei bambini: i sintomi

Nei bambini piccoli che non sono ancora in grado di comunicare o esprimere un malessere il mal d’auto può manifestarsi tramite continui sbadigli, irrequietezza, cattivo umore, eccessiva sudorazione e vomito. I sintomi sono gli stessi anche per i bambini più grandi che però hanno la possibilità di esprimere il malessere che stanno vivendo consentendo ai genitori di intervenire.

Generalmente se ci si ferma il mal d’auto sparisce per poi ripresentarsi durante il viaggio, specialmente quelli più lunghi, e in alcuni casi tende ad alleviarsi o a scomparire dopo che i bambini hanno vomitato.

I rimedi per il mal d’auto nei bambini

Nel caso in cui un bambino soffrisse di mal d’auto è fondamentale sapere come intervenire e avere a disposizione tutto il necessario. Anzi, specialmente per i viaggi più lunghi, è importantissimo organizzarsi in modo da gestire il problema, riducendone l’incidenza e il fastidio.

Durante il viaggio è possibile invitare il bambino a guardare un punto fisso davanti a sé o a cambiare posizione, prendendo posto sul sedile passeggero anteriore della macchina (se l’età lo permette) o in una posizione più centrale degli altri mezzi di trasporto. Un altro rimedio è quello di aprire il finestrino facendo circolare aria fresca che il bambino può respirare trovando sollievo al fastidioso malessere del mal d’auto.

I bambini che soffrono di mal d’auto possono imparare a respirare lentamente e a tenere gli occhi chiusi in modo da rilassarsi, concentrarsi sulla respirazione e ridurre i sintomi di malessere. I genitori, ma anche i fratelli o gli amici, giocano un ruolo centrale nel trattare il mal d’auto distraendo i bambini che ne soffrono coinvolgendoli in canti, giochi o altre attività che si conciliano con lo stare in macchina.

Esistono anche farmaci e medicinali in cerotti e compresse contro la cinetosi che è però possibile assumere solo in alcuni casi e a determinate condizioni.

Oltre a conoscere i rimedi per il mal d’auto nei bambini è importantissimo sapere cosa non fare per evitare di aggravare questa condizione. La prima indicazione è quella di sconsigliare l’uso di dispositivi elettronici, ma anche libri e fumetti, così come più in generale non dedicarsi a guardare gli oggetti in movimento. L’altra attenzione è relativa all’alimentazione evitando cibi troppo pesanti e le bevande gassose.

Viaggiare coi bambini: 5 consigli contro il mal d’auto

Viaggiare non è solo uno svago a cui si può rinunciare e anche andare in vacanza è una forma di cura e benessere che grandi e bambini devono concedersi. La soluzione al mal d’auto nei bambini, quindi, non è evitare di viaggiare. La cinetosi è un fenomeno con il quale convivere e di cui ridurre il più possibile i fastidi. Oltre a quanto appena detto è possibile mettere in atto una serie di strategie che possono prevenirne la comparsa o ridurre notevolmente la gravità dei fastidi.

1. Programmare la partenza

Un buon consiglio contro il mal d’auto è quello di partire in orari in cui il bambino è solito riposare. Specialmente per i viaggi più lunghi partire di notte permette ai bambini di riposare durante le ore di marcia non percependo i fastidi.

2. Prevedere le soste

La programmazione del viaggio passa anche dalla previsione delle soste che si andranno a fare. Oltre a essere utili per chi guida, fermarsi ogni due o tre ore permette al bambino di spezzare la durata del viaggio e ridurre il fastidio. L’ideale sarebbe permettergli di camminare un po’ a ogni sosta anche per respirare un po’ d’aria pulita.

3. Eliminare gli odori sgradevoli

A proposito di aria pulita abbiamo già detto dell’importanza di aprire il finestrino, ma è utile anche utilizzare con molta moderazione l’aria condizionata ed evitare che nell’abitacolo si raccolgano cattivi odori. Durante un viaggio questi possono dipendere dai profumi dell’esterno, dai deodoranti, dall’odore di sigaretta e da quelli che inevitabilmente si producono dalla presenza in auto di più persone.
Oltre ad assicurare un buon ricircolo dell’aria, le soste sono utili anche per smaltire quest’aria viziata.

4. Pianificare i pasti

Un consiglio utilissimo contro il mal d’auto nei bambini è quello relativo all’alimentazione. Prima del viaggio è bene prevedere uno spuntino leggero. Durante il viaggio sono da preferire spuntini piccoli come i cracker, i grissini o dei biscotti secchi. In tutti i casi sono da evitare cibi fritti, bibite gassate e succhi di frutta.

5. Guidare tranquilli

Anche lo stile di guida incide profondamente sul mal d’auto nei bambini. Guidare dolcemente evitando manovre brusche o repentine è sicuramente preferibile per consentire a tutti i passeggeri, non solo i bambini, di rilassarsi e viaggiare sicuri e tranquilli.

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  • Bambino (1-6 anni)