Occupiamoci della laringite nei bambini, una condizione comune che comprende diverse patologie respiratorie provocate dall’infiammazione delle alte vie aeree.

È una malattia, spiega l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, più comune durante l’inverno, che può essere contagiosa e frequente nei bambini piccoli nei primi tre anni di vita. Diventa più rara dopo i 6 anni e a essere colpiti sono soprattutto i maschi rispetto alle femmine.

La funzione della laringe

La laringe è l’organo all’interno del quale si trovano le corde vocali. Si trova nella parte superiore del collo (subito dietro la gola) e si occupa dell’emissione dei suoni (fonazione).

Anatomicamente appare come un cilindro cavo nel quale passa l’aria inspirata ed espirata e, grazie a un particolare dispositivo di chiusura, evita che il cibo masticato finisca nelle vie respiratorie.

Viene comunemente suddivisa in tre porzioni e nei bambini è di dimensioni ridotte per poi crescere rapidamente durante la pubertà e assumere le dimensioni definitive (circa 4 centimetri di lunghezza, 4 centimetri di larghezza e 3,5 centimetri di diametro).

Tra i mutamenti tipici che interessano la laringe durante la pubertà c’è anche quello che provoca, soprattutto nei maschi, il cambiamento del tono di voce.

Cos’è la laringite?

La laringite è l’infiammazione, acuta o cronica, della laringe. Solitamente è una condizione lieve che dura pochi giorni (tra i 3 e i 7) e provoca il rigonfiamento (edema) della laringe con conseguente restringimento del canale nel quale passa l’aria.

Per questo motivo nei bambini (che hanno una laringe più piccola) anche un edema modesto può ostacolare seriamente il passaggio dell’aria.

Le possibili cause della laringite nei bambini

La causa più comune della laringite nei bambini è un’infezione virale. I virus maggiormente responsabili dell’infezione, spiega questo studio, sono: rinovirus, virus parainfluenzale, virus respiratorio sinciziale, coronavirus, adenovirus e virus influenzale. Per questo motivo è una condizione che si verifica prevalentemente durante l’inverno.

In alcuni casi l’infezione può essere di origine batterica (Streptococcus pneumoniae, Haemophilus influenzae e Moraxella catarrhalis). Altre cause, meno comuni, sono:

  • allergia
  • iperattività delle vie aeree
  • stenosi sotto glottiche (dovute da malformazioni, masse o presenza di corpi estranei)
  • laringotracheite batterica
  • reflusso gastro-esofageo

Si sospetta una causa non virale quando la laringite nei bambini è frequente (si verifica più di due volte l’anno), quando colpisce bambini con più di tre anni o, ancora, quando la risposta terapeutica non è efficace.

È importante anche ricordare come diverse malattie febbrili esantematiche (come il morbillo, la varicella e la pertosse) danno sintomi riconducibili a quelli della laringite acuta, motivo per cui è necessario comprendere se l’infiammazione della laringe è l’unico disturbo o se ci sono altri segni.

I sintomi della laringite nei bambini

Sintomi-laringite-nei-bambini
Fonte: iStock

La laringite nei bambini si manifesta soprattutto con raucedine (cambiamenti della voce), affaticamento vocale, tosse secca e mal di gola. Raramente, soprattutto nella laringite acuta, si hanno difficoltà respiratorie. Spesso la tosse, detta abbaiante, si manifesta durante la notte e può essere accompagnata da un rumore durante l’inspirazione.

Si aggiunge anche la possibilità di andare incontro a febbre, bisogno costante di schiarirsi la gola e sensazione di solletico in gola.

Rimedi e consigli

Il primo elemento a cui dedicare attenzione è la calma. È fondamentale tranquillizzare il bambino (anche se si trova al pronto soccorso o in ospedale) anche perché l’agitazione può peggiorare l’intensità dei sintomi.

Non esistendo una terapia specifica per la laringite virale, la cura si basa prevalentemente sull’assunzione per via orale di cortisone o per aerosol. Solo raramente si valuta il ricorso alla somministrazione intramuscolare o endovenosa.

Parallelamente alle indicazioni del pediatra, è utile seguire alcuni consigli che possono alleviare i sintomi ed evitare che si aggravino. È importante che i bambini bevano molti liquidi, tengano a riposo la voce e stiano in ambienti ben umidificati (non secchi) e lontano dal fumo passivo.

Può rivelarsi utile fare una doccia calda, fare dei gargarismi con acqua calda salata (che ha un’azione lenitiva e riduce il gonfiore) e assumere pastiglie per la gola. Meglio invece non utilizzare i decongestionanti (che renderebbero la gola più secca) e invitare il bambino a non sussurrare, in quanto questo modo di parlare affatica le corde vocali.

Quando chiamare il pediatra

La maggior parte delle laringiti nei bambini possono essere gestite a casa, anche considerando che i sintomi sono lievi e di breve durata. L’indicazione è di chiamare il pediatra la prima volta che il bambino manifesta i sintomi della laringite e se oltre ai sintomi tipici lamenta anche febbre alta, difficoltà respiratorie, dolore e ha un respiro rumoroso.

Seguici anche su Google News!
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Categorie

  • Bambino (1-6 anni)