Lapo è un nome piuttosto particolare, diffuso soprattutto in Toscana; si tratta di un ipocoristico del nome Jacopo (o di Giacomo), divenuto molto popolare in particolare in epoca medievale, tanto che Dante, nella Divina Commedia, cita Lapo e Bindo come esempi di nomi assai comuni a Firenze (“non ha Fiorenza tanti Lapi e Bindi quante sì fatte favole per anno in pergamo si gridan quinci e quindi“, Paradiso – Canto ventinovesimo).

Per quanto non sia più così comune come all’epoca, resta comunque un nome scelto per diversi neonati sul territorio italiano, e si è sempre mantenuto piuttosto stabile nel tempo. I picchi nella scelta di questo nome, negli ultimi 20 anni, ci sono stati 2005 (162), e nel 2008 e 2009 (156 e 157). Nel 2020, invece, sono stati 92 i neonati così chiamati.

Il più famoso Lapo, attualmente, è senza dubbio il rampollo di casa Agnelli, Lapo Elkann; mentre come abbiamo visto, all’epoca di Dante, il nome era altamente diffuso.

Lapo non ha un onomastico proprio, ma volendo può essere celebrato lo stesso giorno del nome Jacopo, il quale a sua volta è festeggiato nei giorni in cui si celebrano Giacobbe e Giacomo, ma anche in altre tre date, dedicate ad altrettanti beati: 13 aprile, beato Jacopo (o Giacomo) da Certaldo, religioso; 13 luglio, beato Jacopo da Varazze, arcivescovo di Genova, autore della Legenda Aurea; 25 dicembre, beato Jacopone da Todi, religioso francescano e poeta.

Seguici anche su Google News!
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Categorie