Emilio si basa sul cognomen romano Aemilius, tipico della gens Aemilia, basato a sua volta sul termine latino aemulus (“rivale”, “competitore”, e anche “imitatore”). Tuttavia, non si esclude che possa avere invece origini etrusche.

Il nome Emiliano è un suo derivato; le varianti principali sono Emil, Emile, Emeli, mentre in spagnolo e in portoghese il nome resta uguale all’italiano.

Fra gli Emilio famosi ricordiamo il politico Emilio Lussu e lo scrittore Emilio Salgari, ideatore della saga di Sandokan. In Italia il nome ha mantenuto più o meno inalterata la sua popolarità: nel 2020 sono stati chiamati così 113 neonati.

L’onomastico può essere celebrato in diversi giorni dell’anno, fra cui il 28 maggio, in onore di sant’Emilio, martire con altri compagni in Sardegna, e per san Gemiliano (o Emiliano, o Emilio), vescovo di Cagliari e martire presso Sestu; esistono però ricorrenze anche il 13 gennaio, beato Emil Szramek, sacerdote e martire a Dachau; il 22 maggio, sant’Emilio, martire in Africa con san Casto; infine, il 23 luglio, giorno in cui si celebra beato Emilio Arce Diez, religioso salesiano e martire a Madrid.

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