
Si deve rivelare ai bambini che Babbo Natale non esiste? Uno studio psicologico ha dato la risposta sottolineando i benefici e i danni sullo svilup...
Fuori fa freddo, i bambini sono in vacanza, cosa c'è di più bello che accomodarsi sul divano e guardarsi un bel cartone animato? Ecco una selezione dei migliori da guardare in questo periodo e perchè fa bene farlo.
L’offerta di cartoni animati di Natale è molto variegata, dai grandi classici dell’animazione ai titoli più recenti c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Ma, prima di passare in rassegna i migliori cartoni animati di Natale, è importante chiarire alcuni aspetti legati alla fruizione di questo tipo di contenuti.
Ci sono diversi motivi per cui è utile, oltre che bello, guardare i cartoni animati tutti insieme, genitori e figli. C’è innanzitutto un motivo pratico per i genitori che possono seguire il contenuto del cartone, intervenire laddove necessario, rispondere alle domande dei bambini e, ancora, avere un’esperienza in comune da condividere.
Questa è forse una delle ragioni più importanti che è piacevole recuperare nei giorni di vacanza (prevalentemente per i bambini) per trascorrere del tempo a misura di bambino tutti insieme in un’attività piacevole e divertente anche per i genitori.
Creare esperienze comuni, anche tradizioni (come andare al cinema a vedere i cartoni animati di Natale), favorisce il dialogo tra genitori e figli, andando anche a rafforzare i legami familiari e amicali.
Sul guardare i cartoni animati con i bambini è importante sgomberare il dubbio da alcuni timori e fraintendimenti. Le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), riprese anche dal Ministero della Salute, specificano che il divieto di stare fermi davanti alla TV vale per i neonati e i bambini fino a due anni. A partire dai tre anni si prevede la possibilità di guardare passivamente lo schermo per non più di un’ora. Dai tre anni c’è modo per iniziare a guardare i cartoni animati insieme, non solo gli episodi di qualche cartone preferito, ma un cartone completo vero e proprio.
Per i bambini guardare i cartoni animati è parte integrante della loro crescita. Molti di coloro che oggi sono genitori di bambini in seconda e terza infanzia, sono cresciuti trascorrendo interi pomeriggi davanti ai cartoni animati. Senza indagare le ragioni, né esprimere giudizi, di tali abitudini è comunque necessario liberare le spalle dei genitori da un eccesso di timori sulla crescita sana dei propri figli. E guardare i cartoni animati fa bene ai bambini di tutte le età.
Ci sono diverse ricerche scientifiche che dimostrano ampiamente questo aspetto. Uno studio della UPV/EHU-University of the Basque Country mostra come i cartoni animato siano un modo efficace per catturare l’immaginazione, promuovere la creatività e facilitare la comprensione di concetti complessi.
La rivista Annales Universitatis Mariae Curie-Skłodowska di Lublino evidenzia anche che i contenuti dei cartoni animati e la varietà delle loro trame costituiscono caratteristiche essenziali e hanno un effetto dominante sull’educazione morale dei bambini in età prescolare. I cartoni possono aiutare, a condizione di essere selezionati e adatti all’età e alla sensibilità dei più piccoli e alle scelte educative dei genitori loro.
Per scegliere i cartoni animati da proporre ai propri figli è utile preferire titoli in cui l’età dei protagonisti sia in linea con quella dei bambini per evitare che la storia, la trama e il linguaggio risulti per loro troppo complesso. È preferibile anche scegliere cartoni che promuovano valori come l’amicizia, l’inclusione, la solidarietà e la lealtà e in generale i cartoni animati di Natale li incarnano perfettamente.
Infine un consiglio strategico: meglio evitare di guardare i cartoni la sera prima di andare a dormire ma preferire la mattina o il primo pomeriggio, così da non avere ripercussioni sul riposo notturno.
Si deve rivelare ai bambini che Babbo Natale non esiste? Uno studio psicologico ha dato la risposta sottolineando i benefici e i danni sullo svilup...
Iniziamo con un grande classico Disney, uscito nel 1999, che racconta una storia di Natale incentrata su Topolino e i suoi amici, con temi di generosità e amicizia.
Film di animazione italiano del 1996, basato sul racconto di Enzo d’Alò, che narra le avventure di un ragazzo e di una freccia magica che cerca di salvare il Natale da una malvagia figura.
Spin-off di Frozen, uscito nel 2017, ma collegato a un franchise relativamente recente, che segue Olaf, il pupazzo di neve, mentre cerca di scoprire cosa rende il Natale speciale.
Un altro grande classico Disney del 1997, film che si colloca nel contesto della celebre fiaba, raccontando una storia ambientata durante il Natale, con nuovi personaggi e situazioni incantate.
Ne esistono diverse versioni, ciascuna che rivisita il celebre racconto di Charles Dickens, dove Ebenezer Scrooge, un uomo avaro, viene visitato da tre spiriti natalizi.
Film del 1997 che mescola Natale e tematiche spirituali, raccontando la storia di un cane che, dopo essere morto, cerca di ritrovare il suo padrone.
È l’adattamento Disney del celebre racconto di Charles Dickens, uscito nel 1983, con Topolino nei panni di Bob Cratchit e il malvagio Scrooge interpretato da Zio Paperone.
La versione animata del 1966 è un corto natalizio che racconta la storia di un personaggio burbero, il Grinch, che tenta di rovinare il Natale ma viene trasformato dal suo incontro con i piccoli Who.
Classico di Natale, uscito nel 1965, che segue Charlie Brown, Snoopy e gli altri personaggi del mondo di Peanuts mentre cercano di scoprire il vero significato del Natale.
Film di animazione che racconta la nascita di Gesù, uscito nel 2017, visto attraverso gli occhi di un asino e altri simpatici animali che accompagnano la sacra famiglia nel viaggio verso Betlemme.
Classico del balletto trasformato in film d’animazione, uscito nel 1979, che porta in scena la magia del Natale e il celebre racconto del Nutcracker con musiche di Tchaikovsky.
Un altro classico natalizio con il celebre personaggio di Rudolph, la renna, che con il suo naso rosso aiuta a salvare il Natale, diventando un simbolo di speranza e inclusione.
Concludiamo con il film di Tim Burton del 1993, considerato un classico del periodo natalizio, che segue Jack Skellington, il re di Halloween Town, mentre cerca di portare il Natale nel suo mondo in modo molto particolare.
Mini-guida ai migliori mercatini di Natale per bambini in Italia e in Europa, per vivere la magia delle feste in famiglia!
Film del 2019, una nuova interpretazione della storia di Babbo Natale, considerato innovativo, che racconta le origini di Santa Claus attraverso una storia di amicizia e altruismo in un contesto rurale e misterioso.
Film d’animazione del 2011, una storia originale che narra le avventure di un giovane ragazzo, figlio di Babbo Natale, mentre si prepara a prendere il posto del padre nella consegna dei regali.
Film del 2003 di Satoshi Kon, un’opera che racconta una storia di Natale in un contesto giapponese, non un classico tradizionale, in cui tre senzatetto trovano un neonato abbandonato e intraprendono un’avventura per ritrovare i genitori del bambino.
Un episodio speciale natalizio della serie animata Disney “Elena di Avalor”, che segue la principessa Elena in un’avventura che celebra lo spirito del Natale e dell’amicizia.
Un film d’animazione e live-action che mescola magia, musica e il Natale, raccontando la storia di un inventore di giocattoli che cerca di riconquistare la sua creatività perduta grazie all’aiuto della nipote e di un magico giocattolo.
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