Il nome Adele ha subito un’importante crescita negli ultimi anni nel nostro Paese, forse anche per merito della cantante britannica famosa per Rolling in the deep; si tratta di un nome di origine germanica, attestato già nel VII secolo in forme come Athala, Adala e Adela. È formato dalla radice adal, che significa “stirpe nobile”, “nobiltà”, che è comune in molti nomi germanici come Adelaide, Adeltrude o Adelasia, di cui Athala era una forma tronca.

Il nome, di tradizione francone, è stato portato da alcune sante, ma la sua diffusione in Italia è sostanzialmente laica; secondo alcuni dati risalenti agli anni ’70, per quanto fosse diffuso in tutta la penisola la concentrazione maggiore era soprattutto al Nord, con un terzo dei casi stimati in Lombardia.

In Inghilterra, invece, è stato importato dai Normanni, cadendo in disuso dopo il Medioevo, ed è stato riportato in auge solo nel XIX secolo, momento in cui venne contemporaneamente importata anche la forma francese Adèle (solitamente privata dell’accento).

Come detto, la più celebre Adele attualmente è la cantante Adele Adkins, che probabilmente ha contribuito all’aumento della popolarità del nome in Italia, passato dalle 216 neonate del 1999 alle 1323 del 2020.

L’onomastico può essere celebrato il 24 dicembre, in onore di sant’Adela, figlia di Dagoberto II, vedova, poi fondatrice e prima badessa del monastero di Pfalzel, presso Treviri, ma anche in altre date: 24 febbraio, santa Adele d’Inghilterra, figlia di Guglielmo il Conquistatore, benefattrice di diverse chiese e monasteri; 1º agosto, beata Maria Stella del Santissimo Sacramento, al secolo Adela Mardosewicz, una delle Martiri di Nowogródek; 8 settembre, sant’Adele, figlia di Roberto il Pio, vedova e poi monaca benedettina a Messines; 23 novembre, santa o beata Adele, nobildonna, madre di san Trudone.

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